
La limerenza è una condizione psicologica che ti spinge a vedere amore dove amore non c'è. E' molto comune nei bambini che nella loro infanzia non sono stati o non si sono sentiti amati dalle figure genitoriali.
Sottolineo “non si sono sentiti amati”. Spesso può capitare che i genitori provino amore per il figlio, ma per una seria infinita di motivi il bambino non si sia sentito visto, amato, ascoltato o accettato per quello che era.
Es. Laura è una bambina che adora disegnare. Passa le sue giornate a disegnare e anche crescendo preferisce passare il suo tempo sui fogli piuttosto che con le altre persone. I genitori di Laura non prestano attenzione alla sua passione. Nonostante lei mostri costantemente i suoi disegni ai genitori, i genitori sembrano non apprezzare quello che fa e liquidano con poca attenzione il suo operato. Non solo, i suoi genitori consigliano a Laura di uscire con i suoi amici in maniera costante. Questo atteggiamento, nel tempo, fa sentire Laura rifiutata per quello che è e a iniziare a sentire la pressione esterna di dover cambiare.
Questo porta inevitabilmente al rifiuto di una parte importante di sé che non viene percepita e compresa come tale. Laura non si sentirà mai amata per quello che è a causa delle continue pressioni atte a cambiare il suo comportamento. Tuttavia, essere e sentirsi amata è una cosa fondamentale per tutti e per questo motivo, Laura costruisce una buona difesa: inizia a sentirsi amata nonostante i segnali di rifiuto che percepisce esternamente. Quando questo avviene la sua bussola interiore viene distorta. Sarà difficile per questa persona vedere e percepire amore.
Questo la può portare a molteplici rifiuti e/o a vivere relazioni che fondano le sue basi su incompatibilità non colmabili.
Alcuni segnali della limerenza
Spesso viene caratterizzata da pensieri intrusivi. Per chi soffre di limerenza può essere facile distrarsi pensando romanticamente a persone che conosci molto poco, fantasticando su una possibile relazione che è facile che non si realizzi.
Spesso può causare instabilità e dipendenza emotiva.
I segnali variano da persona a persona. Tuttavia è caratterizzata da pensieri ossessivi e spesso poco fondati.
Guarigione
La limerenza è una forma distorta di depressione. Dal momento in cui mettiamo piede all’interno di questa realtà fisica il nostro scopo è quello di creare ed espanderci.
Quando percepiamo questo come impossibile, diventa molto difficile accettarlo. Immaginate di essere in un buco nero che rappresenta le vostre emozioni e invece di riconoscerlo cercate instancabilmente di fuggire da quella condizione. Questo continuo e instancabile tentativo di fuga depreda completamente le vostre energie e le vostre attenzioni portandovi in uno stato di feroce impotenza.
La soluzione? L’accettazione.
Accettare non significa intellettualmente riconoscere la condizione e continuare a lottare e non significa nemmeno giungere a congetture logiche che risolvano la situazione d’impotenza o che la sminuiscano. Esistono parti di te che si sentono perse, distrutte e sopraffatte. La cosa peggiore che puoi fare è non riconoscerle o classificare come invalido quello che provano.
La soluzione è immergersi completamente nella tua impotenza e nella impossibilità di cambiare al situazione.
Immergiti completamente nella condizione in cui nulla potrà mai cambiare e quella sensazione sarà per sempre la tua vita. Non puoi fare nulla per migliorare e non puoi fare nulla cambiare la situazione. Vivi intensamente le emozioni che sono state represse e soppresse. Immergiti nel buco senza uscita.
Questo significa accettare. Non sarà facile né tanto meno piacevole, ma è l’unico modo per rilasciare la resistenza che rende impossibile il miglioramento. Noterete sin da subito un sollievo. Pubblicherò in futuro una guida su come sperimentare completamente le emozioni represse. Per ora sappiate che quello che è importante è l’esplorazione libera della vostre sensazioni fisiche. Lasciatevi sentire ed essere presenti alle vostre emozioni.
SOLO DOPO aver liberato quella sensazione di fuga e malessere potete lavorare sull’integrazione delle parti di voi che non si sono sentite amate. Immaginate di parlare con la parte di voi che prova dolore e non si sente amata. Siate presenti con quel dolore e chiedetele che cosa vuole. Ascoltate i suoi bisogni, desideri, punti di vista e accettatela incondizionatamente. Quello che pensa o sente può non essere la realtà assoluta, ma prendete quello che prova come VALIDO.
Successivamente potete immaginare di dare a questa parte di voi ciò di cui aveva bisogno. Potete portatela interiormente in luogo piacevole, darle delle pozioni, darle il giusto compagno o la giusta compagna e tutto quello di cui possa avere bisogno per riempire i suoi bisogni e desideri.
Ricordate che sarà il vostro amore e l’amore e la comprensione disposte ad aiutarvi in questo viaggio a essere fondamentali per questo vostro processo di guarigione. 😊
Buona settimana!
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