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Immagine del redattoreGabriele Rossi

Resistenza: Il Problema numero alla Manifestazione consapevole



Un uomo contempla un muro graffitato che rappresenta i suoi ostacoli personali

L’universo beneficia di noi solamente quando otteniamo quello che vogliamo. Tuttavia, ci ritroviamo spesso distanti dall’avere quello che ci spetta.


Uno dei motivi per cui questo accade, se non l’unico, è la resistenza. Oggi esploreremo questo concetto nel dettaglio per comprenderlo e integrarlo correttamente.


Resistenza: la radice di tutti i dolori

Immaginate alla resistenza come a una forza in opposizione a quello che volete o desiderate sperimentare. Un modo per figurare il concetto può essere quello di immaginare due rematori su una stessa barca che si muovono in direzioni opposte: non andranno da nessuna parte!


Ma cos’è a livello pratico la “resistenza”? La resistenza è l’insieme dei pensieri, delle azioni e delle emozioni che si contrappongono a quello che vogliamo sperimentare.


Esempio: Luca vuole sperimentare amore. Nonostante questo, crede che le relazioni siano emotivamente provanti e che graveranno sulla sua condizione emotiva. Sebbene Luca consapevolmente desidera una relazione, esistono forze dentro di sé che remano nella direzione opposta e prevengono ogni suo risultato.


Paola vorrebbe manifestare l’abbondanza all’interno della sua vita. Tuttavia, crede che i soldi possano arrivare solamente dal lavoro duro. Paola non ha il tempo che crede sia necessario dedicare a generare più soldi e abbondanza. L’idea di manifestare ricchezza, quindi, diventa un sogno irraggiungibile che si contrappone a quello che, a causa delle sue credenze, è possibile.


Come Trattare la resistenza

La nostra resistenza è la PRIMA cosa su cui è necessario lavorare. Non c’è azione che possa risolvere la mancanza di cura di una resistenza interiore. Ignorare questo concetto significa scontrarsi ripetutamente contro forze esterne a noi che ci impediscono di ottenere quello che vogliamo.

Sareste come mosche disposte a ribalzare infinite volte contro un vetro soltanto per rifiutare che il vetro sia lì in primo luogo.


Non è facile riconoscere ed ammettere la nostra resistenza. A nessuno piace ammettere che abbiamo resistenza proprio verso le cose che più di tutte sembriamo volere. E’ una situazione che può causare vergogna e minare la visione di noi stessi, degli altri o del mondo in generale.


La capacità di risolvere la resistenza nasce dalla disposizione ad essere pienamente onesti e aperti alla verità. Il nemico numero uno di questo processo e quello che rende inutile il percorso è il rifiuto della consapevolezza.


Una comprensione profonda

Ogni parte di te, anche quelle in opposizione a quello che credi di volere, esiste PER TE. Sebbene possa sembrare il contrario, tutto quello credi, fai e provi nasce come alleato per gestire o comprendere ciò che ti circonda. Per questo motivo, attaccare la tua resistenza o cercare di scacciarla non è solamente un approccio che non funziona, ma è un auto-attacco che intensifica la forza della resistenza stessa.


L’unico modo efficace per integrare la resistenza è la comprensione. Comprendere quella parte di te che agisce come apparente nemico e riconoscere il suo punto di vista e il suo operato come valido è la chiave per l’integrazione di queste ombre. Valido non significa vero o sensato, significa soltanto che riconosci come legittimo il suo operato, quello che prova e quello che pensa, al posto di cercare di cambiarlo o risolverlo.


Immagina di parlare con la tua resistenza e ascoltala. Lascia che sia la tua immaginazione a fare emergere le sue risposte. Evita di controllare il processo il più possibile e ascolta.


L’integrazione avviene automaticamente quando questo aspetto di te non è più ignorato e può invece essere compreso. Immagina che questa parte di te sia ora compresa dalle altri parti di te e che tu possa quindi agire in allineamento a una porzione più grande della tua psiche.


Lezioni dal nostro inconscio

Spesso la nostra resistenza ha solo bisogno di essere ascoltata per poi permetterti di raggiungere quello che vuoi, ma altre volte è la resistenza stessa a nascondere la nostra verità. Puoi scoprire che quello che cercavi di inseguire non è realmente quello che vuoi ma quello che eri stato condizionato a volere.


Non c’è altro modo

Sebbene può sembrare allettante l’idea di bypassare questo processo d’introspezione, è bene ricordare che farlo sarebbe inutile e privo di risultati. Ogni azione presa in resistenza alla resistenza rafforza la resistenza stessa. E’ impossibile risolvere una situazione ignorando ciò che l’ha generata in primo luogo. Piuttosto che aumentare la cilindrata del motore spendete tempo per rimuovere le ganasce e avrete risultati migliori.


Conclusioni

La resistenza previene il risultato che cerchi. Ignorarla e cercare di ottenere quello che vuoi nonostante gli ostacoli interiori significa darle nuove armi da rivoltarci contro. Risolvere la resistenza è il primo passo possibile per cambiare efficacemente la tua situazione attuale. Una persona che ha successo è una persona che ha imparato a trattare propriamente la sua resistenza.


Una buona settimana! 😊👋


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